Pequeña muerte

1.
sepolto in una capanna
mi prende e lotta
nella notte cosmica
mi penetra come arpia
o infante e recita
l’istinto primordiale
ai fini terapeutici
uomo profano
sul punto di dissolversi
che grida insozzato
preparando una piccola
festa di patimento e morte
sulla pagina bianca
ah scenario cosmogonia
che ripeti eternamente
il caos
ah inventiva che riduci l’affetto
a corpo sconsacrato




2.
io muoio, muoio dentro il canale, mi asperge con acqua bianca il cielo.
acqua o seme virile. liquido amniotico e indumento. e muoio
nella struttura sferica in una notte ostetrica. a cui segue rinascita.
muoio sopra pelle di antilope. mi spoglio per entrare nel bagno battesimale
e farmi ricoprire di amnione. non segue ragione. così nata
dalla tua bocca, mostrandomi per morire alla condizione umana.
i mezzi per morire a questa vita che uccide li possiedo.
inutile insistere sulle dissonanza tra me e i figli generati.
ho un tema antichissimo che ad essi mi lega: il mio secondo
parto. da una religione all’altra. per mezzo del fiume.
nella nostra intenzione un esempio permetterà
dalla stessa attività inconscia trarre giovamento.

Erminia Passannanti

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